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Parco d’Abruzzo, del Pollino e del Cilento
1° giorno: SULMONA - LAGO DI SCANNO - PESCASSEROLI
Incontro con i partecipanti nell'orario e nei punti di raccolta prestabiliti e partenza per l'Abruzzo. Arrivo a Sulmona, pranzo libero e visita del graziosa cittadina, città di origini antichissime che, ricca di testimonianze artistiche, diede i natali al poeta Ovidio e fu il luogo dove vennero creati i confetti, in età preromana. Monumenti di eccezionale bellezza sono il Complesso dell’Annunziata, la Cattedrale di San Panfilo, Santa Maria della Tomba e l’acquedotto medievale, la grandissima Piazza Maggiore oggi intitolata a Garibaldi. Oggi Sulmona è famosa per la pregevole produzione di confetti, nel Medioevo fu la città più importante della regione, sita su un’arteria commerciale che collegava Napoli con Firenze.
Visita di un confettificio per assistere alla lavorazione dei confetti e per vivere una dolce degustazione: l’arte confettiera di Sulmona e la qualità della produzione travalicano i confini nazionali e traggono le proprie origini dal tardo Medioevo. Singolari le lavorazioni artistiche che colorano allegramente le vie della città. Proseguimento per Pescasseroli, con sosta lungo il percorso per visita libera del Lago di Scanno. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno: PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO - ROTONDA
Prima colazione in hotel e partenza con guida per una mattinata dedicata alla scoperta del Grande Parco Nazionale d'Abruzzo. Si inizia con Pescasseroli, cuore del Parco e borgo dai panorami incantevoli, patria del filosofo Benedetto Croce e centro direzionale dell'intero Parco Nazionale d’Abruzzo, istituito nel 1923, già riserva Reale di caccia, il più antico d’Italia; passeggiata tra le vie del piccolo ma curato centro storico per visitare la chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, in origine romanica, il palazzo Sipari, risalente al primo '800, casa natale del filosofo Benedetto Croce, la Fontana degli Orsi, sovrastata da un'incisione sulla viva roccia, a memoria dell'istituzione del Parco.
Proseguiamo per la suggestiva Val Fondillo, uno dei posti più belli del Parco, un'area ricca di verde, di boschi e di rarità naturalistiche, fino ad arrivare al Lago di Barrea su cui affacciano tre deliziosi borghi: Barrea, Villetta Barrea, Civitella Alfedena. Pranzo libero e nel pomeriggio partenza per Rotonda, nel Parco Nazionale del Pollino. Arrivo in serata, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
3° giorno: PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
Prima colazione in hotel e partenza per visita naturalistica con guida alla Sorgente del Mercure e Fiume Lao. Il Fiume Mercure-Lao scorre per circa 50 km dalle falde del Pollino al Mar Tirreno, creando uno degli ambienti più selvaggi del Pollino, che ospita specie rare come la lontra, la salamandrina dagli occhiali, il merlo acquaiolo, veri e propri bioindicatori di alta qualità ambientale. Il percorso inizia con la visita all'imponente sorgente del Fiume Mercure-Lao; si visita poi la Centrale idroelettrica Tancredi realizzata negli anni '20 ed ancora funzionante. L'escursione prosegue sul Fiume Lao, dal centro storico di Laino Borgo, fino all'imbocco per le splendide Gole del Lao, dominati dall'imponente "Viadotto Italia", uno dei ponti più alti del mondo. Pranzo in hotel.
Nel pomeriggio visita del caratteristico centro storico di Rotonda, passando per i vicoli decorati da portali scolpiti in pietra, fino ad arrivare alla località "Castello", il punto più alto di Rotonda da dove si gode un panorama a 360° della Valle del Mercure e della parte occidentale del Pollino. E' possibile visitare anche l' Ecomuseo del Parco Nazionale del Pollino, per un affascinante viaggio alla scoperta dell’area protetta, grazie ai vari supporti espositivi. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° giorno: PADULA – GROTTE DI PERTOSA
Prima colazione in hotel e partenza nella prima mattinata la Campania. Nel Parco Nazione del Cilento visita guidata di Padula, dotata di un fascino d’altri tempi, è un paese dominato dalla natura incontaminata e dalla ricca vegetazione che segna il profilo dei monti della Maddalena. La cittadina merita una visita non solo per la bellissima Certosa di San Lorenzo, uno dei più spettacolari monumenti dell’Italia meridionale, ma per le suggestive ambientazioni naturali ed il patrimonio culturale che la caratterizza. Poco prima di arrivare in paese si scorgono i ruderi del battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte, uno dei monumenti più affascinanti dell’intero territorio del Vallo di Diano. Visita della grandiosa Certosa di San Lorenzo, con i vari chiostri, il cortile, il giardino la certosa si estende per oltre cinque ettari ed è quindi uno dei monumenti religiosi più vasti e suggestivi d’Europa. Iniziata nel 1300 per volere di Tommaso Sanseverino, la costruzione fu completata solo nel secolo scorso, in forme prevalentemente barocche. Nel 1998 la Certosa di San Lorenzo è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Partenza per Pertosa e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita delle Grotte, in un percorso guidato attraverso un affascinante dedalo fatto di stalattiti e stalagmiti; la visita si svolge per 200 mt in barca sul fiume sottorraneo Negro, immersi in un silenzio magico, interrotto soltanto dal fragore degli scrosci della cascata sotterranea, si prosegue poi per 1 km a piedi. Al termine della visita proseguiamo verso la costa, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
5° giorno: PAESTUM
Prima colazione in hotel. Al mattino attraversando la Costa Cilentana caratterizzata da una bellezza selvaggia fatta di piccoli borghi a mare o arroccati sulle colline, distese di ulivi, un mare dalle acque cristalline e una folta macchia mediterranea, arrivo a Paestum, cittadina di origine greca e una delle aree archeologiche più belle al mondo, annoverata dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità. Visita guidata dell'incantevole cittadina: nell'area sacra, il Tempio di Hera, la dea della fertilità, il Tempio di Atena, la dea della Saggezza e il Tempio di Poseidone, proseguimento per Agropoli, incantevole borgo marinaro di impronta medievale, situato nella parte nord della costiera cilentana e considerato a ragione la porta di accesso al Cilento. Proseguimento per la visita libera del borgo antico, dominato dal castello angioino-aragonese, raggiungibile percorrendo la caratteristica salita degli “scaloni”. Dal castello si gode una splendido panorama sul Golfo di Salerno, l’isola di Capri e l’entroterra del Cilento. Pranzo in ristorante con menu tipico del territorio e partenza per il rientro previsto in serata.
Quota individuale di partecipazione da € 610,00 |
LA QUOTA INCLUDE LA QUOTA NON INCLUDE |
(pga-12082021-002)
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