Faenza, al MIC con Piscasso

LA SFIDA DELLA CERAMICA

Faenza, al MIC con Piscasso

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E' la terza grande mostra dedicata al lavoro ceramico di Picasso degli ultimi 60 anni. 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris sono in mostra al MIC di Faenza fino al 13 aprile 2020.

Mostra di inestimabile valore sul pensiero creativo dell’artista protagonista del XX secolo e l'argilla. L’esposizione, a cura di Harald Theil e Salvador Haro con la collaborazione di Claudia Casali e Valentina Mazzotti, analizzerà per la prima volta le fonti di ispirazione di Picasso proprio a partire dai manufatti presenti nelle collezioni faentine.
Picasso si interessò alla ceramica grazie a Paul Gauguin nei primi anni del 1900, ma iniziò a lavorarla solo nel dopoguerra a Vallauris. Ammirare le forme della ceramica classica (con le figure nere e rosse), i buccheri etruschi, la ceramica popolare spagnola e italiana, il graffito italiano quattrocentesco, l’iconografia dell’area mediterranea (pesci, animali fantastici, gufi e uccelli) e le terrecotte delle culture mesoamericane: questi saranno i protagonisti di un dialogo fertile, unico ed inedito.

Una sezione sarà dedicata al rapporto tra Picasso e Faenza con l’esposizione di documenti e fotografie inedite ed appartenenti all’archivio storico del MIC.

La mostra, unica nel suo genere, fa parte di «Picasso – Méditerranée», progetto avviato nel 2017 dalla rete di vari Musei europei e coordinato dal Musée Picasso di Parigi con l’obbiettivo di fornire un programma inedito di mostre, congressi, eventi fino al 2020.
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