Dichiarata opera d'arte dalla Sovraintendenza delle Belle Arti, questa costruzione sotterranea è legata alla spiritualità e alle credenze della comunità di Damanhur: secondo cui una stella luminosa caduta sulla terra avrebbe indicato al fondatore della comunità di scavare, a mani nude, la roccia proprio in quel posto.
Realizzata in sedici anni di lavoro, completamente a mano, quest'opera si estende per 850 mila metri cubi su cinque livelli diversi, fino ad una profondità di 72 metri.
Centinaia di corridoi, scale, sale, passaggi segreti e nicchie sono arricchite da colori, decorazioni e luci; con mosaici in vetro e pietra sulle pareti, o decorazioni in legno e rame.
Le sette sale principali che troviamo sono:
la Sala degli Specchi, dedicata a luce, cielo, aria e sole;
la Sala dell'Acqua, dedicata alle forze divine femminili e al Principio Femminile;
la Sala della Terra, con un portale in vetro con colori solari;
la Sala dei Metalli, dedicata ai metalli e al tempo;
la Sala delle Sfere, il cuore dei templi e dove troviamo nove sfere con liquidi di diversi colori;
il Labirinto, con 35 finestre e moltissimi dipinti che ripercorrono la storia della civiltà;
il Tempio Azzurro, la più antica, costruita solo con scalpelli e martelli, dedicata alla nascita dei Templi, con un mosaico al centro del pavimento che indica la carta dei Tarocchi:"la Stella".