Donato ai benedettini dal comune di Assisi, vene poi ceduto dai monaci a San Francesco in modo che si potesse carcerare nella mediazione.
Nel 1400 venne ampliato con la costruzione della chiesa di Santa Maria delle Carceri, che ha incorporato una cappella e un piccolo convento.
L'eremo è posto in un bosco di lecci secolari, circondato da grotte e da piccole cappelle, dove ancora oggi i pellegrini si ritirano in contemplazione.