Umbria

Camminate tra storia, cultura ed arte

Umbria

L'Umbria venne abitata dagli umbri a est del Tevere e a ovest dagli Etruschi, in epoca protostorica.
Nel 295 a.C. fu conquistata dai Romani, che la colonizzarono e ne attraversarono il territorio con la Via Flaminia nel 220 a.C.
Dopo la fine dell'Impero Romano questo territorio vide molte lotte tra Ostrogoti e Bizantini e anche la fondazione del Ducato di Spoleto a sud della regione.
La zona nord era ancora sotto il controllo longobardo e faceva parte del Ducato di Tuscia, Carlo Magno conquistò gran parte di questa zona e la cedette al Papa.
Le città, divenendo liberi comuni, acquistarono una certa autonomia e questo li portò ad essere spesso in guerra tra loro.
Dopo la Rivoluzione francese l'Umbria diventò parte della Repubblica romana dal 1798 al 1799, poi dell'Impero napoleonico dal 1809 al 1814 e dopo, dal 1815, torno sotto lo Stato Pontificio.
La situazione cambiò quando, nel 1860, dopo la conquista di tutte le città principali dell'Umbria da parte dell'esercito piemontese, la regione fu annessa al Regno di Sardegna.
Dopo l'Unità d'Italia nel 1861, venne scelta Perugia come capoluogo, qualche decennio dopo, intorno al 1920, verrà ridimensionato il territorio e quindi costituita una nuova provincia: Terni; viene così determinato il definitivo aspetto della regione vigente tuttora.

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