Reggia di Caserta

La Residenza Reale più Grande al Mondo per Volume

Reggia di Caserta

Home Eventi & Luoghi da scoprire Reggia di Caserta

Il Re di Napoli Carlo di Borbone preso da una "competizione" con i reali francesi, volle donare una degna rappresentanza di governo alla capitale ed al suo reame, così ideò il Palazzo reale di Caserta.
La sua reggia doveva rivaleggiare in magnificenza e imponenza con quella di Versailles, per realizzare questo sogno fu scelta la località di Casertavecchia a circa 20 km dalla capitale.
Carlo di Borbone ottenne dal Papa la possibilità di poter incaricare l'artista Luigi Vanvitelli, già impegnato in altri lavori di restauro per conto dello Stato Pontificio; nel frattempo acquistò l'area a cui era interessato, pagandola 489.343 ducati.
Il re voleva che nel progetto venisse compreso il palazzo, il parco e un nuovo acquedotto che attraversasse il complesso di San Leucio, oltre alla sistemazione dell'area urbana circostante.
L'idea di questa reggia era rappresentare il simbolo del nuovo stato borbonico ed essere anche efficiente, senza dimenticare di manifestare potenza e grandiosità.
Il re Carlo di Borbone voleva trasferire alcune strutture amministrative dello Stato nella nuova Reggia e collegarla con un vialone monumentale di oltre 20 km alla capitale Napoli, questa idea non venne realizzata del tutto.
Non venne neanche creata la cupola e delle torri angolari pensate inizialmente.
Nel 1751 Vanvitelli iniziò la progettazione del palazzo, seguendo la direttiva di farne uno dei più belli d'Europa.
Il 22 novembre 1751 l'architetto presentò al re il progetto completato.
Il 20 gennaio 1752 in occasione di una cerimonia per il compleanno del re, venne posta la prima pietra.
I lavori dureranno diversi anni e alcuni dettagli rimasero incompiuti.
Nel 1759 Carlo di Borbone salì al trono di Spagna e lasciò Napoli per Madrid.
I suoi successori in parte contribuirono all'abbellimento della reggia, in parte non condividevano lo stesso entusiasmo di Carlo Borbone.
Il 1º marzo 1773 morì Vanvitelli, il figlio Carlo, anch'egli valido architetto proseguì nell'opera ma trovò notevoli difficoltà a compiere il progetto del padre.
Ad oggi è la Versailles italiana, visitarla è come tornare in un passato meraviglioso ma sempre attuale, con stanze, interni, un parco infinito e un giardino inglese di rara bellezza.
È uno dei siti nazionali più visitati ed è stato infatti dichiarato patrimonio dell'umanità.

  • PAESI SCANDINAVI - Tour delle capitali del Nord
  • Settimana Blu nel Cilento