Realizzato nel 1924 scavando per circa 600 metri la roccia, è un complesso sotterraneo di due gallerie con nastro trasportatore, che riceveva i minerali dei depositi sotterranei per poi trasferirli con un braccio nella stiva delle navi; fino a quel momento venivano caricati a spalla e trasportate su barche a vela.
Il suo curioso nome deriva della figlia primogenita del progettista.